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Massimo Dozza nasce a Ruinas (Or) nel 1951. Ha esordito nel 2008 con il romanzo Leggere attentamente le avvertenze, pubblicando nello stesso anno il CD Aba.
Si ripropone all’attenzione, innanzitutto dei suoi conterranei, con una seconda opera letteraria: Cronache paesane, una raccolta di piccole storie raccontate giocando spesso con la lingua italiana. Con il più serio fine, tuttavia, di attingere a piene mani dalla cultura isolana che lo ha generato e formato.
“Benvenuti a Bordo”. Un libro come un vascello. Un
vascello con tutto il suo carico, come un paese con tutto il suo mondo
di vita e di storie umane popolari. “Piccole” storie quotidiane, come
quelle di un “comune” focolare domestico, illustrate e “illuminate
letterariamente” dal lucido scrittore qual è Massimo Dozza. Tra
variopinte e colorate vicende, nonché pepate circostanze umane, l’autore
ci racconta di tante scene bizzarre e particolari, arricchite con brio e
spontaneità. Circostanze paesane, costruite e artefatte, tra fantasia e
realtà, dai caratteristici personaggi, i quali, vibrano e pulsano dentro
la grande giostra della vita in un concerto teatrale qual è quella della
convivenza paesana. Vita popolare dal contesto simile o uguale a tanti
ambienti e piccoli paesi nostrani. Piccoli racconti dove i vari
protagonisti ruotano tra il vero e il falso, nell’oblio dell’esistenza,
i quali ci permettono di rivivere quelle antiche e semplici atmosfere
specificatamente paesane di alcuni secoli o decenni fa.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE
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C. D.