Roberto  CAU 

ARTISTA  e  VISUAL DESIGN

 

Recensioni Critiche Pensieri 

Pubblicazioni  Letture

 

 

Da una missiva del mese di Agosto 2025

 

del  Prof.  GIOVANNI  CARAFA

 

SOCIALITÀ DELL'ARTE


A un mio ex allievo, di spiccata sensibilità e capacità visuali, ho partecipato le immagini di quattro tavole grafico-pittoriche della collezione "I papiri contemporanei" del pittore e grafico Roberto Cau, del quale vi ho già dato conto in alcuni post precedenti.
Marco, questo il nome di quel discente, è stato sintetico e categorico nell'espresso.
Si, dopo aver visto il mio piccolissimo estratto ha esclamato: "Questo Cau sa il fatto suo, mi piace!".
Sono rimasto ancora una volta stupito di come la giovinezza, pur in un apparente sbrigativo, possa a volte saper cogliere l'essenza delle cose.
Qualche anno orsono, ma forse ancora più nel tempo, ho avuto la necessità, per le mie timide prospettive progettuali di intervento socio-culturale atte a offrire un contributo alla valorizzazione di alcune identità paesaggistiche delle contrade natie... di incontrare ripetutamente l'artista-editore Roberto Cau nel suo studio-museo (casa editrice Epd'o).
Nonostante piu volte durante il nostro colloquio l'abbia sorpreso in un irrefrenabile, ma sereno, schizzare qualcosa su un apparente comune foglio di carta, il mio solito riserbo non mi faceva proferir parola alcuna a curiosità di quel dedito che, lo ammetto, ad ogni mio successivo occasionale fugace sguardo rivelava un connotato di qualità visuale tanto in creatività che espressione.
Attenzionavo il prosieguo esprimersi del vetusto "cannone" stilografico tozzo ma già autorevole nel suo screziato grigiastro d'astuccio e intrappolato tridigitalmente in  quella mano fluente che ora era a ritmare micrometricamente e ora con una dolce rotazione esterna disporre la punta tracciante di piatto, restituendo significativa varianza di modulazione segnica.
L'inevitabile irresistibile idiosincratico personale non poteva certamente tenermi in qualità di muto osservatore, e così con un timido approccio formalistico ecco l'interlocuzione attenzionare le qualità grammatico-espressive di quel segno-Cau: intensità, andamento, modulazione, direzione, textures, piani spaziali, e annessi e connessi.
E da qui, quasi da antico unisono, subito l'intesa con l'animo senziente del Nostro.
Eh, ma cosa vi voglio partecipare con queste mie poche righe...
solamente un mai sufficientemente lapalissiano acquisito: che l'Arte, quando assaporata nella sua vera essenza, offre, inevitabilmente, sempre il "la" al dialogo, all'introspezione, al quid esistenziale e a un suo momento di unità cosmica nell'alterità, fondamento sociale d'amore.
Grazie, Roberto: la tua opportunità è tale.                  

Prof. Giovanni Carafa

 

 

 

CAU Artista Italiano

Artista Italiano Contemporaneo CAU
 

 

 

 

CAU Artista Italiano

Artista Italiano Contemporaneo CAU
 

 

 

 

CAU Artista Italiano

Artista Italiano Contemporaneo CAU
 

 

 

 

CAU Artista Italiano

Artista Italiano Contemporaneo CAU
 
 
 
 
 
 
 
 
CAU Artista Italiano

Artista Italiano Contemporaneo CAU
 
 
 
 
 
 
 
 
 

CAU Artista Italiano

Artista Italiano Contemporaneo CAU
 
 
 
 
 
 

 

CAU Arte Contemporanea

CAU Artista Italiano Contemporaneo