Agosto 2025
Lettura di tre tavole del Prof. GIOVANNI CARAFA
ROBERTO CAU ARTISTA
1 - "POPULUS" nr. 86 - UN'ETICA NELL'ARTE
Delle mie più recenti letture interpretativo-visuali dell'opera dell'artista Roberto Cau a un certo punto immagino vi sarete chiesti: "Eh, ma quanto è estesa la collana _I Papiri Contemporanei_ della collezione _Mundus_ di Roberto Cau?".
Ebbene: si tratte di ben 792 tavole (99 per ognuno degli 8 temi di cui consta la collezione medesima).
Un lavoro immane... non preventivato, tanto perché eseguito d'impeto, sull'onda emotivo-espressiva di una frenesia grafica che sotto gli occhi dell'autore si fa via via, nella sua silente spiritualità formale, condizione sociale, esistenziale di humanitas.
La tavola nr. 86 della tematica "Populus" colpisce per l'essenziale e tragico rimando a una condizione apocalittica che si fa storia, memoria e al contempo attualità.
Due scuri imponenti simmetrici restituiti pittorico-curvilinei sono ad affrontarsi generando quasi un negato uterino.
Una cadenza ritmica di micro filamenti si esistenziano connotando la rappresentazione. È inutile, pare proprio che la speranza sperata sia arrivata a un suo "diverso" capolinea, a un nefasto risvolto. La genia perversa di un male oscuro si è impossessata della vita; il "gruppo" ora si smembra per poi, appena un attimo dopo, ricostituirsi nel nulla, eppure, eppure lì, nel fondo del tunnel oscuro qualcosa ancora pare aprire alla vita, a una umanità pronta a perpetuarsi migliore, identità di popolo, eh, ma fino a quando?!... G.Carafa

2 - "FAMILIA" nr. 93 - UNA FORTE SUGGESTIONE...
Nell'ambito del proposito di continuare a parteciparvi uno spunto riflessivo sulle valenze del visuale, ecco, a seguire, una lettura interpretativa di un lavoro di grafica che mia ha fortemente suggestionato.
"La tavola 93, del gruppo tematico "Familia", della collezione "I papiri contemporanei" di Roberto Cau, s'impone per la forte tensione creata nel campo percettivo dal suo centro focale (disco), allogato com'è tra il centro geometrico e l'angolo-nodo strutturale superiore destro, nonché per l'inversione del rapporto figura/sfondo decisamente fuori da ogni consuetudine visiva.
Quella massa minacciosa, sovrastante, pur se aereamente velata negli sfumati di espansione, subito è ad apre a un frangente fragore orizzontale, dove, quasi come una scena, la larvale esistenza di gruppo è a prendere consistenza e al contempo a disfarsi nella fragilità di contesto.
I vuoti e i pieni nel loro netto contrasto tonale della spartana dualità propria della restituzione in monocromo e la relazione spaziale di quantità sono gli altri elementi suggestivi che aprono a temi immaginifico di un simbolismo arcano, quanto mistico. Un orizzonte di speranza, o cosa? Avversità e resistenza, determinazione e ripiegamento: la dimensione formale si fa esistenzialità, sussistenza, divenire". G. Carafa

Cerchio della vita, ciclo esistenziale, continuum e ordine del disordine primordiale; ritmo di costanza nella varianza cosmica, dunque tempo circolare dello spazio mitico, del ritorno, dell'eterno ritorno contrapposto alla linearità in divenire della Storia che tutto cancella nella sclerosi della memoria.
Questo e altro pare a sollecitare la fruizione visuale della tavola grafico-pittorica nr. 27 della tematica "Genium" de "I Papiri Contemporanei: di Roberto Cau.
Sì, il nucleo di quella circolarità s'impone irremovibilmente, quasi realtà indiscussa di un tutto addensato; eppure quell'aerea radialità esistenziale col suo quasi impercettibile moto è a catturare di sé il riguardante, lì, nel punto in cui la varianza formale scandisce il tempo, riportando la continuità percettivo-rotatoria alla genesi insindacabile della staticità.
Addensamento e rarefazione nella costanza ritmica, certezza e aleatorietà sono il quasi spaccato di un "occhio universale" pronto a scrutare l'altrui e il nostro al di qua essere ciliare quanto immobile.
La forza percettivo-formale della composizione visuale con le sue articolazioni segnico-grammaticali diviene ragione valoriale delle possibili significanze multiple del variegato decorso spazio-temporale della fenomenologia sociale umana pur nel suo scarno presenziato larvale. G. Carafa

Agosto 2025