Roberto CAU PITTORE
Critiche Recensioni Pensieri
I Trittici e la Prospettiva di Roberto CAU
di MICHELE LICHERI
La prospettiva apre ad orizzonti magnificenti verso cui l'osservatore decolla catturato da un anelito catartico. E il primo piano? Il primo piano è spazioso e invoglia a traversare ogni spazio presente: in orizzontale e in verticale oltre che verso la diagonale. La suddivisione degli spazi rallenta il pensiero, invita ad adagiarlo, quindi a liberarlo verso inusitati orizzonti; per quanto possano apparire abituali. E allora dove sta il trucco del "trittico"? Nello spazio ideale che si traveste di abitudinaria calma. Non è monotonia ripetitiva o monodia. Lo spazio che ci ospita è luogo di preghiera. Ciò che si erge davanti al mare è una cattedrale all'aperto in piena luce e vento: là, tu ricerchi la verità o plachi l'odisseo che scalpita in te. In quei luoghi, tra quegli spazi suddivisi ti liberi dell'incertezza e procedi verso la consapevolezza, la presa di coscienza, la riappropriazione d'un orizzonte temporale, necessario per riflettere e vivere e ricostruire rapporti di comunione e liberazione nel solco della bellezza. L'estetica non è una categoria astratta, un orpello; è una necessità; liberatoria per giunta. Privi di orizzonti siamo uomini morti.
Michele Licheri