
EPDO CAU Artista Internazionale Contatti
5^ Opere Pittorica CAU
Proposta Collezione Arte Contemporanea MUNDUS Anni 2000

Arte Contemporanea CAU
Tavola Pittorica POPULUS n. 99

Arte Contemporanea CAU
Tavola Pittorica POPULUS n. 59

Arte Contemporanea CAU
Tavola Pittorica SACRUM TERRAE n. 31

Arte Contemporanea CAU
Tavola Pittorica POPULUS n. 97
Proposta Collezione Arte Contemporanea MUNDUS Anni 2000

Arte Contemporanea CAU
Tavola Pittorica SACRUM TERRAE n. 33
Di queste valorizzazioni delle unità visuali di "MUNDUS" dell'artista contemporaneo CAU colpisce l'essenzialità, il tratto deciso e le campiture nette; il loro contrasto di tono all'interno di una medesima tinta; la centralità di ogni unità figurativa è come un punto di attrazione focale, quasi un occhio espressivo che si articola con i suoi filamenti grafici e vellutati aerei di inchiostro. Molto armoniose risultano le diverse tonalità pastello delle tinte scelte e abbinate nella loro successione d'assieme. Quelle presenze umane di gruppo, poi, si raccordano egregiamente con le forti e scure macchie-occhio, riprendendone in forma più geometrica e modulare l'articolazione compositivo-relazionale.
Prof. Giovanni Carafa critico d'Arte
MOSTRE SALE ESPOSITIVE MUNDUS CAU
Arte Contemporanea MUNDUS CAU Anni 2000




Arte Contemporanea MUNDUS CAU Anni 2000



Le tavole pittoriche dell'Artista CAU sono segni di memoria, passaggi del tempo cristallizzato in un contesto sociale che urla al mondo la sofferenza esistenziale, non dei pochi che sfilano nelle strade segnate dalla sua penna, ma di tutti quelli che si sono succeduti nelle tracce lasciate nelle storie del mondo. Dai suoi scarabei, reali, materici, possenti nella loro sacralità, sino alle esili figure trasparenti, non perché manchino di spessore quanto perché consumate dalla fatica del vivere, c'è uno sbalzo di tempo, un rientro in sé, un'interiorità nascosta che ora viene alla luce, la sua ricerca di posizionarsi nel mondo, tra dolori ed inganni, in cerca di una luce di speranza. La sua pittura si evolve -e non sembri una contraddizione- passando dal figurativo evocativo classicheggiante, originali trittici evocanti una bucolica pace, al materico corposo con i suoi binomi, le contaminazioni con altri pittori, sino a raggiungere la spontaneità del segno unico e completo insieme, la magia della semplicità del segno e del messaggio. La sua pittura diventa interiore, intimista, una ricerca del suo Io verso la definizione di anima, quella che ispira il pittore verso un segno, un tocco di colore, bastanti, perché il colto e il sensibile critico, possano definire l'arte. La sua ricerca interiore si manifesta nelle sue tavole che determinano la nuova cifra pittorica dell'artista che ha raggiunto la maturità pittorica, bastandogli, per esplicitare la sua arte, un tocco, un segno, che racconta più di qualunque abuso di colori. In ultima analisi, si può definire il suo nuovo percorso, una pittura essenziale,onirica, esistenziale.
Dott. Domenico Cugusi artista e scrittore









