Antonio Corrias                    <<<  ritorna su

"Francesco d'Assisi"

COSCIENZA CRITICA DEL SUO TEMPO

Pag. 65 - Formato 14,8 x 21 - € 12,00

 

Alcune pagine del libro

 

Capire, oggi, i passaggi di vita e di moralità generati da Francesco, in un contesto mentale come quello di allora, ci permette di misurare ulteriormente il vero valore delle azioni e delle scelte fatte dai francescani. Un percorso che il prof. Antonio Corrias cerca ancora di analizzare e illustrare con attenzione e diletto, per poter comprendere meglio quel processo iniziato nel Medioevo e che tuttora affascina e ci incuriosisce, processo che ha nelle sue vicissitudini una grande dimensione spirituale, religiosa e morale che ancora oggi riveste un ruolo di grande importanza umana.

 

 L'Editore  ROBERTO CAU  

 

 

PREMESSA

Il mio breve saggio sulla figura umana e culturale del grande Santo di Assisi è la rielaborazione di una cinquantina di cartelle manoscritte che io lessi, anni addietro, in occasione di una conferenza da me tenuta in un salone della Scuola alberghiera di Oristano. Alcune pagine della prima stesura sono state eliminate, in quanto la rilettura dei testi francescani da me fatta in questi ultimi anni mi ha portato a conclusioni diverse da quelle di allora. Ovviamente le pagine eliminate sono state sostituite da pagine nuove che
contengono gli ultimi risultati della mia ricerca. Tali pagine, comunque, non alterano la sostanza del vecchio discorso, anzi lo arricchiscono, in quanto
rendono più preciso il ruolo svolto da Francesco e danno maggiore concretezza  alla sua figura di innovatore religioso. Per quanto concerne le testimonianze relative alla vita del Santo ho privilegiato, senza ignorare le altre, la Vita prima di Tommaso da Celano, in quanto, essendo la prima biografìa, è il testo capostipite delle successive testimonianze biografiche. Infatti il Celanese scrisse la sua opera subito dopo la morte del Santo "per ordine del glorioso Signore papa Gregorio", come egli stesso afferma nel prologo. I passi degli scritti di Francesco e delle biografie francescane, per motivi di ordine contingente, non sono stati riportati nell'originale latino, ma nella traduzione italiana fattane dagli specialisti che hanno curato la realizzazione del grosso  volume intitolato Fonti francescane, edito nel sett. 1977 e ristampato nel gennaio 1978 dal Movimento francescano. La parte finale del mio discorso è dedicata al Cantico delle creature, del quale ho colto solamente quegli elementi che ho ritenuto funzionali al tema che costituisce l'oggetto della mia analisi. Non ho insistito, perciò, sulle diverse e contrastanti interpretazioni che dal Settecento fino ad oggi ne sono state date. Infatti un discorso particolareggiato su tale argomento sarebbe stato giudicato dal lettore attento e intelligente come una fastidiosa sbavatura e una antipatica esibizione nozionistica. Non faccio riferimento, in questa premessa, alle tematiche che il mio discorso ha affrontato, perché preferisco che sia il lettore a individuarle senza condizionamenti aprioristici.
 

Prof.  ANTONIO  CORRIAS